Persone ipovedenti, anziani con la vista indebolita, chi presenta alterazioni o ridotte capacità visive: tutti possono leggere in completa autonomia grazie ai libri a grandi caratteri a disposizione nella Biblioteca civica di Belluno. Un patrimonio che è andato crescendo negli anni e che in questi giorni è stato arricchito da un’ulteriore donazione da parte della Biblioteca italiana per ipovedenti-Bii Onlus.
Il lavoro da portare avanti non è semplice. Le case editrici non stampano volumi adatti agli ipovedenti, che richiedono caratteri grandi e una carta opaca, che non riflette la luce. Molto spesso bisogna prima trovare la disponibilità degli autori. Dall'inizio nel 2009, i passi avanti sono stati comunque parecchi e oggi si conta una rete, a livello nazionale, di oltre mille biblioteche, oltre a case di riposo e ospedali.
La Biblioteca Civica di Belluno è dotata anche di un centinaio di audiolibri. Tra i libri donati ce n’è anche qualcuno adatto ai dislessici, con caratteri ben distanziati tra loro. «Mettere tutti nelle condizioni di poter accedere alla lettura, anche fasce di utenza particolarmente deboli, è fondamentale», commenta l’assessore alla cultura, Marco Perale. «Ringraziamo la Biblioteca italiana ipovedenti: il suo operato è veramente meritorio e, con donazioni gratuite, va incontro anche a un settore, quello culturale, che purtroppo continua a vivere momenti di difficoltà sul fronte delle risorse economiche».
(Sintesi redatta da: Mayer Evelina)