La notizia arriva dal Giappone, dove si sta verificando un vero e proprio boom di libri sulla vecchiaia. Non solo: gli autori stessi veleggiano ben oltre i sessant’anni di età.
Nomi fino ad oggi sconosciuti che con i loro tardivi exploit letterari sono diventati in quattro e quattr’otto degli inarrivabili autori di best-seller: ad esempio la novantacinquenne Aiko Sato che nel 2017 ha venduto un milione di copie con un saggio proprio sulla vecchiaia, o come Chisako Wakatake, autrice sessantatreenne di "Vivere da sola" che ha vinto il prestigioso premio Akutagawa.
Oggi il tema della vecchiaia ha certamente un aspetto ancora più vasto e il successo di questi autori del Sol Levante sembra aprire non soltanto un nuovo filone letterario, ma anche una naturale tendenza del mercato dei libri: con una popolazione sempre più in là con gli anni, la letteratura di anziani per gli anziani sarà con tutta probabilità uno dei capisaldi del mondo dell’editoria.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)