Confessione o dialogo per una voce sola, "Amati enigmi" è un singolare esempio di romanzo epistolare costruito in forma di unica lettera: durante la notte di un imprecisato Capodanno l'autrice la indirizza a un misterioso interlocutore che risponde allo shakespeariano nome di Jacques. In un colloquio con lo spettatore confidenziale e intimo, Clotilde (Licia Maglietta) si muove avanti e indietro tra le pagine dei suoi diari che, solo ora, alla luce della grande età, sembrano assumere un senso. Le pene d’amore, le grandi passioni, le amicizie di ieri e di oggi, la forza dell’abitudine, le delusioni, il corpo che cambia, la paura della solitudine, le riflessioni sulla vita e sulla morte si alternano in un dialogo con se stessi dolce, ironico e mai veramente nostalgico. Un vero e proprio inno alla vecchiaia che cessa di essere tabù e si eleva a momento di vita illuminato in cui tutto, finalmente, si fa chiaro.
Amati Enigmi di Clotilde Marghieri, con Licia Maglietta in scena al Piccolo Eliseo fino al 30 dicembre 2018.
(Fonte: tratto dall'articolo)