In Liguria ci sono circa 436.000 ultra 65/enni e di questi solo 14.800 persone ricevono servizi di assistenza domiciliare, pari al 3,4% della popolazione over-65: la percentuale è migliore della media nazionale ferma al 3,2%. Sono i dati del ministero della Salute, riferiti al 2017, resi noti da Italia Longeva, network scientifico del ministero, dedicato all’invecchiamento attivo e in buona salute.
L’indagine di Italia Longeva analizza le cinque Aziende sanitarie liguri, la cui popolazione è costituita da anziani per il 28%, i quali sono anche i principali fruitori dei servizi di Assistenza Domiciliare Integrata (over-65 l’89% delle persone assistite in casa). Dal punto di vista dei servizi, le Asl garantiscono il 94% delle prestazioni ADI tra quelle più rilevanti dal punto di vista clinico-assistenziale, e il 100% delle attività viene erogato dal servizio sanitario senza alcuna presenza di operatori privati.
Le Asl liguri sono nella media nazionale per numero di ore dedicate ogni anno al singolo assistito (23 contro una media nazionale di circa 26 ore). Aspetto peculiare della Liguria, che ha un elevato numero di aree impervie con piccoli centri abitati, per lo più in fase di spopolamento, è l’adesione al progetto europeo “ConSENSo”, nato per sperimentare un modello di assistenza che metta al centro gli anziani, consentendo loro di rimanere a casa il più a lungo possibile anche nei territori ‘difficili’, basandosi sul contributo dell’infermiere di famiglia e di comunità.
(Fonte: tratto dall'articolo)