In positivo, in coppia si invecchia meglio, rispetto a chi è solo per vedovanza, separazione o solitudine subita. Il primo obiettivo della coppia che vuole invecchiare bene è condividere un lucido progetto di salute: è saggio scegliersi un bravo medico per compagno di viaggio e fare un check-up intelligente per capire vulnerabilità da attenuare e punti di forza su cui contare. Se il medico è preparato sul fronte della medicina interna ci aiuterà a personalizzare la strategia per invecchiare bene. Un’accurata anamnesi familiare e personale vale più di un sofisticato test genomico. Un esame fisico completo e pochi esami sono essenziali per cominciare bene il viaggio della longevità in salute. E’ saggio scegliere cibi gustosi e sani, e alzarsi da tavola ancora con un po’ di appetito: sentirsi leggeri dopo il pasto è il primo indicatore. Un’ora di passeggiata veloce, meglio al mattino presto, ora che è caldo, fatta insieme, aiuta la coppia a iniziare la giornata con il sorriso e l’energia giusta. Senza movimento fisico si invecchia malati, è garantito. Per stare bene, bisogna buttare via il fumo e limitare molto il vino, che nelle donne ha una tossicità doppia rispetto agli uomini. Meno cibo e più movimento migliorano la forma fisica, il tono muscolare, la postura, l’energia e la positività che la persona emana: si è molto più felici vicino a una persona tonica e sorridente che non a un/a partner triste, gramo e sovrappeso. Nessun farmaco magico può sostituirsi all’impegno personale. Rispettare il sonno, questo è un altro pilastro di longevità. Non c’è futuro di salute e di felicità, senza un corpo ben curato, rispettato e allenato. E poi curare la mente: per restare in forma per il campionato della vita. Come scegliere? Basta guardare nel cassetto dei sogni e provare a realizzare il più caro, prima che diventi un rimpianto: provarci può dare una soddisfazione immensa, indipendentemente dal risultato. Ci fa risentire entusiasti, curiosi, motivati ad apprendere e a migliorare. Per invecchiare bene in coppia è necessario rispettare i propri doveri, oltre che curare i propri diritti. E chiedersi ogni mattina «Che cosa mi succederà di bello oggi?».
(Fonte: tratto dall'articolo)