I dati di Polis Lombardia sono stati illustrati a Palazzo Pirelli a Milano, in occasione della giornata regionale della sicurezza stradale. Nella regione, tra il 2017 e il 2018 il numero di incidenti stradali è rimasto costante (32.552 nel 2017 e 32.553 nel 2018) ma è cresciuta del 14,2% la mortalità (da 423 a 483), pur rimanendo inferiore alla media nazionale.
Il maggior numero di incidenti avviene sulle strade urbane, anche se con il più basso indice di mortalità (-24,9% nel periodo 2010-2018) rispetto a quelli che si registrano su autostrade e strade extraurbane. Nel 67,6% dei casi si tratta di eventi che si verificano soprattutto tra veicoli in marcia (67,6%) mentre l'11,5% riguarda investimenti di pedoni.
Per quanto riguarda le differenze di genere per età di chi guida, gli uomini fra i 30 e i 54 anni sono coinvolti in misura doppia ( 31,7%) rispetto alle donne ( 15,2%) e, anche fra gli over 65, si riscontra lo stesso divario: rispettivamente l'8,6% per i primi e il 3,9% per le seconde.
Il rischio di mortalità è maggiore per i più anziani; fra il 2017 e il 2018 sono stati 115 i decessi nella fascia di età più elevata, in pratica circa 1 una vittima su 5; seguono i 30-44enni (78 morti) e 45-55enni (60 morti). Nell'85% dei casi si tratta di italiani.
Le cause più diffuse di incidente sono: mancata osservanza delle distanze di sicurezza (13%), distrazione (12,6%), mancato rispetto della precedenza (10,4%), eccesso di velocità (8,4%) e mancato rispetto dello stop (6,1%).
A giugno si verifica il maggior numero di incidenti (3.241), con una media di 108 incidenti al giorno, ma la mortalità e' più alta a settembre (1,9 vittime al giorno). Morti e feriti si concentrano soprattutto il sabato e la domenica, anche se il maggior numero di incidenti avviene mercoledì, giovedì e venerdì.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)