“La figura dell’infermiere di famiglia raccomandata dall’Oms è dunque strategica e ormai ineludibile”, dichiara Giuseppe Salamina, epidemiologo, coordinatore del progetto europeo CoNSENSo (Community Nurse Supporting Elderly iN a changing Society). “Occorre creare una rete specializzata di assistenza a domicilio a carico del Servizio Sanitario sia per risparmiare sui debordanti costi ospedalieri che per sottrarre le famiglie al peso spesso insopportabile di un caregiver privato. Basti pensare che nel solo 2016 tutto ciò è costato 15miliardi di euro, 3,5 dei quali a carico dei famigliari”.
(Fonte: tratto dall'articolo)