A Stroncone (Terni) si svolgerà l'8 ottobre prossimo, l'annuale convegno organizzato dall'Associazione A.E.D.E. (Association Européenne Des Einsegnants). La tesi dell'appuntamento 2016 è che l’anziano, in condizioni sanitarie ed abitative adeguate - vere e proprie condizioni proattive (realizzabili da subito per effetto dell’evoluzione normativa, delle nuove conoscenze e tecnologie mediche e della domotica) - ha maturato capacità intellettive e creative di alto livello, che occorre sviluppare per uscire dai condizionamenti precedenti e accedere a quella “seconda carriera”, concepita in termini di qualità della vita e dell’ambiente e indicata con l’espressione “surplus produttivo”. Le persone anziane che negli anni a venire diventeranno “maggioranza relativa” tra le generazioni, dovranno acquisire status e ruoli differenti rispetto a quelli considerati dagli studiosi più avveduti, anche in ambito ONU. Occorre maturare una nuova strategia di comportamento nei riguardi della vecchiaia.
(Fonte: tratto dall'articolo)