In Italia, il progressivo invecchiamento della popolazione è una delle cause che ha portato da 7,2 milioni a 8 milioni il numero delle famiglie con un solo componente. Altri fattori sono: l’aumento di separazioni e divorzi e l’arrivo di cittadini stranieri che, inizialmente, vivono da soli. Il quadro emerge da una elaborazione dei dati dell’Istituto di statistica, compiuta da Adnkronos, che confronta idati del quinquennio 2011 - 2016. Le famiglie con 4 componenti sono scese a 4 milioni dai 4,2 milioni iniziali. Le famiglie con 3 persone fanno registrare una leggera variazione in positivo (+ 0,7 %); in calo quelle di 5 componenti (-0,1%) e in notevole diminuzione quelle con 6 o più componenti (- 4,1%). Dei 25,4 milioni di nuclei italiani, uno su tre è composto da una sola persona (31,6%), risultato di una crescita costante delle famiglie composte da un solo elemento. Negli ultimi 20 anni sono aumentate di 11,1 punti percentuali. Per l’Istat si tratta della conseguenza delle profonde trasformazioni demografiche e sociali che hanno investito il nostro Paese.
(Fonte: www.corrierequotidiano.it)