Il 2012 è stato dichiarato "Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni", a testimonianza di quanto il cambiamento demografico in atto sia assurto allo status di questione di primaria importanza nell'agenda dei policy maker all'interno dell'Unione europea.
Buona parte della partita dell'invecchiamento demografico si gioca pertanto sul piano dell'inclusività dei sistemi di impiego (come la Strategia europea per l'occupazione prima e la strategia Europa 2020 oggi continuano a dimostrare), della qualificazione di una forza lavoro dall'età media crescente, della posticipazione del pensionamento, della ridefinizione dei modelli previdenziali e di assistenza socio-sanitaria.
Il volume intende fare luce sul dibattito che si è sviluppato su questa materia dando per acquisito lo scenario che ne fa da sfondo, centrando piuttosto l'attenzione sui paradigmi e gli approcci affermatisi nel tempo e soffermandosi sugli sviluppi che fotografano lo stato dell'arte della riflessione. Un primo insieme dei contributi raccolti si sofferma pertanto sulle dimensioni di carattere concettuale, descrivendo lo sviluppo che le idee e le strategie per la gestione di un fenomeno di tale rilevanza - come l'invecchiamento demografico è e diventerà nei prossimi quattro decenni - hanno subìto.
Un secondo insieme di contributi esplora invece nel dettaglio alcuni fronti salienti tuttora aperti: dal persistente dibattito circa le performance dei lavoratori anziani, al ruolo delle parti sociali, dei manager e delle politiche indirizzate al delicato meccanismo del ricambio e dell'equilibrio - nell'impronta della sostenibilità e della solidarietà - tra le generazioni. (Fonte: www.francoangeli.it)