Una ricerca condotta da scienziati della Harvard Medical School (HMS) coordinati dal dott. Sinclair fornisce un contributo essenziale agli studi sulla ricostruzione della catena di eventi molecolari che permette alle cellule di riparare il loro DNA "rotto". I risultati sono stati pubblicati il 24 marzo scorso sulla rivista Science. La capacità del corpo di fissare il DNA diminuisce nel tempo; ora si può puntare sul ruolo svolto da una molecola di segnalazione detta NAD che, sulla base di una prima sperimentazione su topi, potrebbe dare buoni risultati sugli esseri umani. I risultati delle sperimentazioni in corso si utilizzeranno per studi sull'invecchiamento ma anche nelle ricerche contro il cancro ed, in generale (come per gli gli astronauti), nelle ricerche riguardanti la distruzione delle cellule in caso di lunga esposizione alle radiazioni.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)