Quando i valori della pressione salgono, l’afflusso di sangue al pene diminuisce. Questo si traduce in erezioni meno efficaci che compromettono pesantemente la sfera sessuale maschile.
Per fortuna le cure che mirano a riportare i livelli pressori a livelli normali riducono i fattori che provocano i problemi all’organo sessuale maschile, consentendo ai soggetti ipertesi di avere una vita sessuale normale.
L’ipertensione è una tra le patologie più diffuse nei paesi industrializzati. Tanto che colpisce circa il 20% della popolazione con un’età superiore ai 50 anni rappresentando, di fatto, uno dei problemi clinici più diffusi degli ultimi decenni. È bene ricordare che la comparsa dell’ipertensione viene favorita da un’alimentazione squilibrata, ricca di grassi saturi e trigliceridi, da una scarsa attività fisica dai classici vizi dell’uomo occidentale, fumo e alcol. Uno dei tanti effetti collaterali causati dall’ipertensione riguarda la sfera sessuale maschile. I soggetti ipertesi hanno, infatti, molte più possibilità di sviluppare l’impotenza.
L’ipertensione, oltre a rappresentare un fattore di rischio primario per infarto ed ictus, tende ad interessare tutti i vasi sanguigni. Spesso, le difficoltà ad avere un’erezione piena possono rappresentare uno dei primi campanelli d’allarme che indicano l’alterazione dei valori della pressione sanguigna. Proprio per questo motivo è bene rivolgersi al proprio medico di base al fine di effettuare controlli periodici per monitorare i valori pressori.
(Sintesi redatta da: Righi Enos)