La Listeria monocytogenes è un batterio molto diffuso nell'ambiente, tollerato negli alimenti entro i limiti previsti dalle norme europee, e la ricerca dell'alimento contaminato causa della malattia può essere complessa perché il tempo di insorgenza dei sintomi, nelle forme diffuse, può arrivare a 70 - 90 giorni dall'assunzione del cibo contaminato.
La maggior parte dei soggetti adulti in buona salute, dopo il consumo di alimenti contaminati da Listeria monocytogenes, non presenta comunque alcun sintomo, oppure può manifestare sintomi simil-influenzali o forme gastroenteriche che guariscono spontaneamente. Il rischio di sviluppare una malattia grave (in particolare sepsi e meningiti) è più elevato negli anziani e nelle persone affette da altre patologie in grado di ridurre le difese immunitarie, o a seguito dell'uso di farmaci immunosoppressori.
Nella donna in gravidanza l'infezione può causare aborto o sepsi neonatale. Ulteriori informazioni sull'andamento dei casi saranno rese disponibili nel sito www.veterinariaalimenti.marche.it.
(Fonte: tratto dall'articolo)