Il nostro Paese sta attraversando una trasformazione demografica senza precedenti. L’invecchiamento della popolazione, anche se accompagnato da un miglioramento dell’aspettativa di vita «libera da disabilità», contribuisce a un progressivo aumento dei soggetti non autosufficienti che necessitano di aiuto e assistenza su base quotidiana. Tutto ciò avviene in una situazione in cui le misure assistenziali sono fortemente sottodimensionate e sottoposte a forti critiche che trovano eco periodicamente sui media. Il ritardo del nostro Paese su questo fronte è evidente. Mentre già a partire dagli anni Novanta gran parte dei paesi europei ha introdotto riforme sostanziali nel sistema di Long-term Care, in Italia l’architettura istituzionale e finanziaria del sistema è rimasta sostanzialmente invariata dagli anni Ottanta.
(Fonte: tratto dall'articolo)