Il World Economic Forum (Wef), ha presentato a settembre il primo studio sulle disparità di reddito e sull’inclusione sociale. Obiettivo dello studio 'Inclusive growth and development report 2015' è "migliorare la comprensione di come i paesi possono utilizzare i meccanismi istituzionali e gli incentivi di politica per rendere la crescita economica più socialmente inclusiva”.
In particolare, per quanto riguarda il Welfare, l'Italia risulta tra le nazioni che spende meno rispetto al Pil, in pensioni, sanità, sussidi di disoccupazione, aiuti alle famiglie. Un sistema di protezione sociale che non è né particolarmente generoso, né particolarmente efficiente – si legge nel rapporto - accresce il senso di precarietà e di esclusione del paese.
(Sintesi redatta da: Laura Rondini)