Per la prima volta nella storia cala l’aspettativa di vita degli italiani, i nati nel 2015 hanno l’aspettativa di vita media di 80,1 anni se maschio e 84,7 se femmina. Questo il dato allarmante del rapporto Osservasalute, che fotografa la salute degli italiani e la qualità dell’assistenza sanitaria italiana. Emergono le differenze tra le regioni, i nati in Campania e Sicilia vivono 4 anni in meno rispetto quelli nelle Marche o in Trentino. L’inversione di tendenza è dovuta, secondo i ricercatori che hanno curato il rapporto, alla mancanza di prevenzione. Il dato italiano sconta anche il picco di 54mila morti in più registrati nel 2015, dovuto in parte al crollo delle vaccinazioni antinfluenzali tra gli anziani. Le soluzioni sono quindi maggior prevenzione, più vaccini ad anziani e bambini, più screening per i tumori e riorganizzazione dei servizi. E’ d’accordo il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin che evidenzia l’importanza di «tornare a investire in prevenzione», a corretti stili di vita, evitare alcol e fumo, ed eseguire vaccinazioni e screening.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)