Il confronto fra gli ultimi dati dell'Istat e quelli raccolti nel Censimento del 1991 mostra come in Italia in meno di 30 anni siano raddoppiati gli anziani, quadruplicati i divorzi e siano crollate nascite e matrimoni. In Italia ci sono oggi 4 milioni e 207 mila ottantenni, il 7% della popolazione, mentre nel 1991 erano 1 milione e 995 mila. Sono aumentati anche gli over 65, che passano da 8,7 a 13,6 milioni, mentre i centenari, per la stragrande maggioranza donne, sono oltre 15.500, e più di mille hanno superato i 105 anni.
Infine i supercentenari, dai 110 anni in su, sono venti. La regione più anziana dell'Unione Europea è la Liguria con la più alta percentuale di over 105: 3,58 per 100mila abitanti. Il cittadino medio, che 30 anni fa aveva meno di 40 anni, oggi supera i 45: al Centro-Nord l'età media raggiunge quasi i 46, nel Mezzogiorno più di 44, mentre sono spariti quasi un milione di ragazzi con meno di 15 anni. I divorziati sono saliti di oltre 970 mila unità, soprattutto tra i 55 e i 64 anni, mentre è scesa la percentuale di chi si sposa, e comunque lo si fa sempre più tardi, mentre sono in salita le unioni civili.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)