Il progressivo scivolamento in avanti dell’età “anziana” e il prolungamento della vita attiva hanno cambiato da un punto di vista sociologico i comportamenti, la socialità, i modelli di consumo e quelli di risparmio. Le opportunità economiche rivenienti dalle spese e dai consumi legati alla soddisfazione dei bisogni della popolazione più anziana hanno portato a delineare un nuovo paradigma, denominato “Silver economy”. I dati evidenziano come gli “anziani” presentino una situazione reddituale e patrimoniale migliore rispetto alla media. Tra i 55 e i 64 anni il 40% delle famiglie dispone di una ricchezza netta superiore a 250 mila euro, percentuale che resta superiore al 30% per le famiglie i cui componenti hanno da 65 anni in su. Si è stimato che in Italia il valore aggiunto della Silver economy, considerando solo i settori per essa più rilevanti, ammonti a oltre 43 miliardi di euro.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)