Fateci caso: più sono anziani (o vogliamo dire vecchi?), più non si tengono. Parlano senza filtri, s’indignano oltre misura, scatenano guerre condominiali, litigano anche per piccole cose. Dentro la terza e quarta età sopra le righe ci sta di tutto. Vero è che risulta difficile catalogare sociologicamente taluni comportamenti (diffusi?), forse non generalizzabili; tuttavia si notano, così come colpiscono fatti e dettagli di cronaca dal mondo delle pantere grigie. Insomma, il tema dell’over su di giri merita lo svolgimento. Con un’avvertenza da parte del geriatra: attenti alla discriminazione. «Gli atteggiamenti nei confronti delle persone in base all’età si definiscono con il termine ageismo — dice Giuseppe Bellelli (Università Milano Bicocca) —. Nel caso della presunta litigiosità quale caratteristica della vecchiaia, va rilevato che si tratta di uno stereotipo non suffragato da dati. Ciò premesso, è realtà che le persone, invecchiando, diventano più rigide dal punto di vista mentale. Lo stereotipo nasce dal fatto che gli anziani si percepiscono litigiosi tout court, senza considerare che ciò deriva dalla patologia, non dall’età in sé».
(Fonte: tratto dall'articolo)