Umberto Veronesi è stato una figura di riferimento per la lotta ai tumori e la cultura scientifica internazionale. Artefice e ispiratore della Fondazione che dal 2003 porta il suo nome, più di ogni altro ha dato impulso e innovazione alla ricerca medica italiana e ha rivoluzionato la percezione della malattia oncologica. A chi gli chiedeva della vecchiaia e della morte rispondeva: «Non ho paura di morire, è un compito biologico di ogni essere vivente, per lasciare spazio a nuove generazioni. Da medico mi appassionano gli studi sulla longevità ma il nostro vero obiettivo deve essere non solo vivere più a lungo, ma godere del tempo guadagnato, in uno stato di salute che consenta una vita attiva del corpo e soprattutto della mente. È qui, nel nostro cervello che credo stia il segreto della longevità, non dare nulla per scontato, coltivare la curiosità, il desiderio e la trasgressione, senza adeguarsi mai alle regole che non possiamo condividere».
(Sintesi redatta da: Maria Gabriella Macheda)