Nella percezione degli anziani oltre ai fattori ambientali anche la familiarità, cioè la componente ereditaria, gioca un ruolo rilevante nella sordità.
Non va dimenticato che solo un terzo degli ipoacusici in età senile, ha un danno determinato dal logorio da esposizione al rumore dell’apparato acustico. Altri fattori importanti nella sordità negli anziani sono malattie con componente ereditaria come l’otosclerosi, infezioni croniche dell’orecchio e assunzione di farmaci ototossici.
La presbiacusia, ovvero l’ipoacusia dell’età senile, è un’ipoacusia neurosensoriale con una curva che scende sulle frequenze acute e medie. L’individuo che ne è affetto lamenta difficoltà nella percezione dei suoni acuti, il trillo del telefono o del campanello di casa.
Un semplice esame audiometrico tonale determina lo stato di funzionamento dell'udito. La protesi acustica, spesso vissuta come un handicap, è l’unica soluzione nella presbiacusia. Si tratta infatti di uno strumento che consente non solo di sentire meglio, ma soprattutto di mantenere i rapporti sociali che, se abbandonati per la vergogna di non sentire, possono contribuire ad una vecchiaia più solitaria e triste.
(Fonte: tratto dall'articolo)