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Codignola Agnese

Lo studio. Occhio all’alcol

La Repubblica, 04-04-2017, p.28

Gli uomini debbono fare attenzione nell’assunzione di alcol in gioventù perché nella terza età questa abitudine può portare a delle conseguenze vascolari che aumentano il rischio di infarti e ictus. Per le donne non sembrano esserci le stesse conseguenze. Da uno studio svolto dai cardiologi dell’University College di Londra risulta infatti un legame tra abitudine a vino e alcolici ed elasticità dei vasi sanguigni. La ricerca ha verificato lo stile di vita di oltre 3.800 persone pigre ma sane per 25 anni e i dati confermano che, con il consumo di quantità moderate di alcol le persone hanno una diminuzione del rischio cardiovascolare, mentre in caso di quantità elevate aumenta la rigidità delle arterie. Infine i vasi sanguigni dei bevitori invecchiano prima. Per gli autori inglesi, si intende per moderata una dose massima di 112 grammi di etanolo a settimana, quindi a un bicchierino di superalcolico o mezzo di vino.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Codignola Agnese
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2017
Pagine28
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2017-04-04
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Repubblica
Subtitolo in stampaLa Repubblica, 04-04-2017, p.28
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Codignola Agnese
Parole chiave: Alimentazione Dipendenze Ricerca Malattie cardiovascolari