(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Lo zafferano. Fiori per il cervello

La Repubblica, 09-01-2018, p.63

Molti studi stanno esaminando i principi attivi - crocina, crocetina, picocrocina, safranale - di cui è ricco lo zafferano. Per ora ci sono risultati preliminari promettenti per i trattamenti per la depressione e per la prevenzione della demenza. Inoltre alcuni studi ne paragonano l’efficacia di azione a quella degli antidepressivi Ssri. Anche per la malattia di Alzheimer degli studi in vitro hanno trovato nello zafferano una maggiore attività antiossidante rispetto agli altri vegetali e un effetto protettivo sul cervello.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2018
Pagine63
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-01-09
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Repubblica
Subtitolo in stampaLa Repubblica, 09-01-2018, p.63
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Parole chiave: Alimentazione Depressione Malattia di Alzheimer Prevenzione