(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Tiezzi Monica

Lo zucchero nel sangue scatena l’Alzheimer

La Gazzetta di Parma, 08-03-2017, p.15

Uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Report mostra che: l'eccesso di zucchero (iperglicemia) disattiva nel cervello un enzima protettivo importante per difendere le cellule nervose da danni e proteine tossiche. Secondo l'autore dello studio Jean van den Elsen dell'Università di Bath(G.B.) la disattivazione di questo enzima -chiamato MF- potrebbe rappresentare un momento critico nelle primissime fasi di sviluppo dell'Alzheimer, una specie di molla che dà il via alla malattia.

Nello studio gli esperti hanno visto in effetti come l'eccesso di zucchero nel sangue porta a reazioni tossiche nel cervello (processo di glicazione). Processo che disattiva l'enzima protettivo MF e segna l'avvio della malattia, cioè- quando i danni all'enzima MF sono irreversibili-. Non è la prima volta che si lega la demenza senile a problemi come il diabete o l'obesità; talora alcuni scienziati hanno addirittura soprannominato l'Alzheimer "diabete del cervello".

(Fonte: tratto dall'articolo)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Tiezzi Monica
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2017
Pagine15
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2017-03-08
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Gazzetta di Parma
Subtitolo in stampaLa Gazzetta di Parma, 08-03-2017, p.15
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
Tiezzi Monica
Parole chiave: Malattia di Alzheimer Prevenzione Ricerca