Secondo l’Istat, oggi, sono più di un milione gli over 70, in Italia, che praticano sport in maniera continuativa. Il boom più grande? Proprio tra gli over 75, triplicati dal 2010 ad oggi.
La scorsa estate 13.700 sportivi senior, tra i 50 e i 100 anni, hanno partecipato ai National Senior Games. Lo dimostra Pietro Angeloni, 92 anni all’anagrafe, ma almeno venti di meno per fisico, entusiasmo e tempra. Alle ultime Olimpiadi dell’associazione 50&Più, l’iniziativa che ogni anno riunisce oltre mille atleti senior da tutto il Paese, ha vinto tre medaglie d’oro: nella marcia, nel nuoto e nella maratona. «Molti pensano che durante la “terza età”, o addirittura la quarta, sia sufficiente una camminata per tenersi in forma, ma non è così» spiega Roberto Travan, personal coach e antiaging- advisor.
«Certo, l’esercizio a bassa-media intensità è molto importante per ridurre la pressione sanguigna, aumentare la capacità respiratoria, ossigenare i tessuti, bruciare i grassi, ma con l’età è fondamentale anche contrastare la perdita di massa muscolare e migliorare l’equilibrio: sì quindi agli sport che uniscono attività aerobica, con il rafforzamento dei muscoli e l’aumento della flessibilità».
Qualche esempio? «La camminata veloce, il nuoto, la bicicletta, la ginnastica a corpo libero» spiega Travan. «Da evitare invece gli sport di contatto o che implicano “torsioni” pericolose, come il tennis».
A livello pratico, secondo l’American College of sport medicine, un training standard per principianti over 65 prevede: 150 minuti settimanali di attività a media-bassa intensità, dalla camminata alla ginnastica dolce, da affiancare a 2 sessioni a settimana da mezz’ora ciascuna tra stretching ed esercizi di rafforzamento con bande elastiche e pesi.
(Fonte: tratto dall'articolo)