Una regolare attività fisica, anche da anziani, è importante per migliorare il benessere psicofisico. Come confermano le numerose ricerche in merito, il calo di alcune facoltà fisiche e psichiche che accompagnano la vecchiaia e la mancanza di movimento, favorirebbero il processo di invecchiamento.
Il corpo umano nel corso della vita subisce dei cambiamenti fisiologici: soprattutto sul piano della forza e dell’equilibrio, con il passare degli anni si verifica un peggioramento. Si calcola ad esempio che dal trentesimo all’ottantesimo anno di età viene perso tra il 20% e il 50% della forza muscolare. Per contro, con l’età aumenta la massa grassa: se un giovane di vent’anni ha mediamente una percentuale di massa grassa del 20% e una giovane del 30%, in un adulto di 65 anni, indipendentemente se uomo o donna, aumenta di almeno il 10%. Il peso corporeo può restare lo stesso, ma la massa magra costituita dai muscoli risulta nettamente inferiore.
Una diminuzione della forza e dell’equilibrio nell'anziano determina il rischio di cadute e, una persona su tre, sopra i 65 anni cade in media una volta all’anno, spesso con gravi conseguenze, tra cui la rottura dell’anca.
(Fonte: tratto dall'articolo)