Secondo uno studio recente, gli appassionati di peperoncino piccante (il chilly, per intenderci) hanno il 26% di probabilità in meno di morire a causa di malattie cardiovascolari e il 23% in meno di ammalarsi e morire di tumore. Nonché il 25% in meno di possibilità di ammalarsi di altre patologie.
Il merito è tutto di un antiossidante chiamato capsaicina, ovvero la sostanza che sviluppa il calore all’interno dei peperoncini.
Si ritiene, infatti, che combatta infiammazioni e tumori e aiuti a controllare il glucosio nel sangue, proteggendo dall'obesità e dal diabete.
La ricerca, basata sui dati dietetici di oltre 570.000 persone in tutto il mondo, è la più vasta nel suo genere.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)