La talpa nuda è un piccolo roditore, nativo del Corno d’Africa, che ha acceso l’interesse degli scienziati per la sua straordinaria capacità di resistenza alle malattie e per la sua longevità. Il gruppo di Ecologia Microbica della Salute del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’Università di Bologna, insieme a ricercatori dell’Università di Leipzig (Germania), con la collaborazione della Bahir Dar University (Etiopia), ha cercato di indagare il perché di queste caratteristiche uniche. Per la prima volta al mondo, si è studiata la composizione del microbiota intestinale dell’animale con lo scopo di scoprire il ruolo della simbiosi tra ospite e batteri intestinali nel modulare i processi di invecchiamento fisiologico. I risultati, pubblicati su Scientific Reports, hanno confermato la straordinarietà del microbiota della talpa nuda rispetto a tutti gli altri animali. Alcuni specifici batteri ritrovati al suo interno sono presenti in percentuali simili anche nel microbiota intestinale umano di alcuni ultracentenari. Gli scienziati ipotizzano che possa essere un indizio comune di resistenza e longevità, legato a un meccanismo che è ancora tutto da esplorare.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)