Sembra che, in chi vive di più, una struttura particolare dei nostri cromosomi rimanga quasi inalterata. Si tratta dei telomeri, i "cappucci" protettivi posti alle estremità dei cromosomi, che si accorciano ogni volta che una cellula si divide. Un processo che guida il naturale invecchiamento e che porta al deterioramento dei tessuti, e infine alla morte. I pipistrelli sono molto più longevi nonostante abbiano una dimensione corporea limitata. In particolare, il pipistrello dalle orecchie di topo, la specie più diffusa in Europa e quindi anche in Italia, in base alle dimensioni del proprio corpo dovrebbe vivere al massimo 4 anni, invece ne vive 37. E la causa della loro longevità sarebbe da ricercare nei telomeri, le strutture responsabili dell’invecchiamento, che anche a distanza di tanti anni non si accorciano.
(Fonte: tratto dall'articolo)