Il giornalista e scrittore Dan Buettner ha fatto tappa ad Arzana (borgo ogliastrino) per saperne di più sulla straordinaria longevità dei suoi abitanti. Ha recuperato vecchie ricette e indagato sugli alimenti che sembrano essere elisir di lunga vita. Il risultato è un lungo reportage in uscita sul National Geographic nel numero di gennaio.
Lo scrittore si è fatto accompagnare da Gianni Pes, epidemiologo che studia da anni il tema della longevità. Scrive Buettner: “Il minestrone fornisce all’organismo amminoacidi essenziali, un mix di vitamine e diverse fibre. Pes ha scoperto uno specifico ceppo batterico nel tratto digestivo dei centenari, che converte le fibre in una percentuale insolitamente alta di acidi grassi a catena dispari, grassi saturi associati a un ridotto rischio di malattia cardiaca e di cancro”.
Il cavolo rapa che è quasi onnipresente nel minestrone sardo, e le crucifere svolgono un ruolo benefico per la salute. Osservando fra i centenari una alta incidenza di gozzo (associato a una tiroide lenta), Pes ha ipotizzato che il tiocianato, assunto con il consumo regolare di cavolo rapa, indebolisca la funzionalità della tiroide. Questo rallenterebbe il metabolismo contribuendo alla longevità dei sardi, spiega Pes: "un po’ come un cerino che arde lentamente e più a lungo”.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)