Gli scienziati del Mount Desert Island Biological Laboratory e del Buck Institute for Research on Aging, in collaborazione con l’università di Nanchino, hanno scoperto che nei vermi nematodi ‘C. elegans’ l’accensione contemporanea di due “interruttori” molecolari della longevità agisce come moltiplicatore e allunga la vita degli esemplari del 500%.
L' effetto sinergico fra i due "interruttori" potrebbe spiegare perché finora non è stato individuato un unico gene in grado di spiegare la sorprendente longevità dei super anziani nel mondo.
Questa scoperta potrà arricchire le ricerche su farmaci in sperimentazione che mirano a regolare i segnali che influiscono si circuiti cellulari della longevità.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)