I telomeri possono contribuire alla longevità. Sono le estremità dei cromosomi e li aiutano a trattenere tutte le informazioni genetiche. Con il passare del tempo possono alterarsi e vedersi ridurre la loro lunghezza. L'obiettivo della scienza è che questo non avvenga per non danneggiare le informazioni. Immaculata De Vivo, professoressa di Medicina a Harvard, Dipartimento di Epidemiologia, dal 2007 lavora sui telomeri. "Abbiamo scoperto che telomeri corti significa vita più breve". Alla nascita la loro lunghezza varia da 8 a 12 kb, ma a 100 anni è ridotta addirittura della metà. Una conferma che con l'invecchiamento i telomeri si accorciano. Tra le ragioni di questo accorciamento - oltre alla replicazione del Dna - vanno individuati anche stress ossidativo e infiammazione. La lunghezza è associata pure al tasso di patologie croniche che insorgono con l'avanzare dell'età come le quelle cardiovascolari e il cancro. Esistono tuttavia elementi cosiddetti "cuscinetto" che possono arginare il trend negativo.
(Fonte: tratto dall'articolo)