Giuseppa Fattori, 95 anni, terremotata, deve andar via da una casetta di legno che le ha costruito la famiglia, perché il cantiere è risultato abusivo; e nonostante la casetta sia lì bella e finita, sul terreno di proprietà e costruita con i propri soldi, deve lasciarla.
Certo, il nido di Giuseppa è fuorilegge e l'immobile va sequestrato. Ma ci dovrà pur essere prima o poi uno Stato che di fronte a situazioni come queste, dopo un terremoto devastante, dica: "grazie signora stia pure dov'è. Grazie, perché noi non siamo stati in grado di metterla al riparo dopo il crollo della sua casa; grazie alla sua famiglia per aver riempito il vuoto dei nostri ritardi. Allora lunedì tutti a casa di Giuseppa. Per condividere con lei l'onore di essere dei fuorilegge".
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)