Il Santuario della Santa Casa a Loreto guiderà il Rosario domenica 9 maggio alle 18 con l’intenzione di preghiera dedicata agli anziani. «In questo tempo sono stati i più provati – ricorda l’arcivescovo delegato pontificio Fabio Dal Cin – perché il Covid ha causato molte morti tra di loro e l’impossibilità degli spostamenti ha provocato un incremento della loro solitudine e dell’isolamento dalle nostre comunità». La preghiera sarà alla memoria di due “anziani speciali”, Anna e Gioacchino, i genitori della Madonna, ma anche nonni, che – sottolinea Dal Cin – “hanno collaborato al disegno di Dio per la nostra salvezza così anche oggi gli anziani, i nonni sono in tanti casi gli unici a comunicare la fede ai nipoti. Infatti la Santa Casa è la casa del “sì”alla vita in tutte le sue stagioni: quando si è giovani, adulti o anche anziani e nonni”.
Parole che richiamano quelle pronunciate da papa Francesco a Loreto il 25 marzo 2019 quando nella Santa Casa aveva firmato l’esortazione apostolica post-sinodale sui giovani Christus vivit. “La Casa di Maria è anche la casa della famiglia. Per questo ogni famiglia, nelle sue diverse componenti, trova qui accoglienza, ispirazione a vivere la propria identità”. E allora, pensando anche ai malati e agli anziani presenti nelle famiglie, Francesco aveva invitato a non cadere "in quella cultura dello scarto che viene proposta dalle molteplici colonizzazioni ideologiche che oggi ci attaccano" e a scegliere piuttosto il prendersi cura dei fragili.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)