In questo lavoro viene effettuata un’analisi delle principali caratteristiche del ricorso ai servizi ospedalieri della popolazione anziana, esaminando il fenomeno attraverso lo studio di una serie di indicatori specificati per sesso, classi di età e tipologia della causa del ricovero. Le fonti informative utilizzate per l’elaborazione degli indicatori presentati sono le schede di “dimissione ospedaliera” (Ministero della Salute, 2000-2015), che forniscono le informazioni relative ad ogni paziente dimesso dagli istituti di cura pubblici e privati su tutto il territorio nazionale. La popolazione di riferimento è quella fornita dalle rilevazioni Istat in materia di “popolazione residente” (Istat, 2000-2015). Il periodo preso in considerazione è quello fra il 2000 e il 2014. Lo studio evidenzia una riduzione marcata dei tassi di ospedalizzazione specialmente nella popolazione femminile. Notevoli differenze si osservano inoltre all’interno della categoria degli ultra-settantacinquenni, stante che, all’aumentare dell’età, consegue un’accentuazione del ritmo di crescita dell’ospedalizzazione. Per ciò che concerne i tassi di ospedalizzazione, le differenze di genere, le degenze medie, le differenze territoriali e le forme morbose che hanno condotto ai ricoveri si fa rinvio allo studio consultabile all’indirizzo: http://www.newwelfare.org/2016/04/25/lospedalizzazione-degli-anziani-in-italia-disparita-territoriali-e-di-genere/
(Sintesi redatta da: Antonella Carrino)