l’Osservatorio si rinnova attraverso il suoil suo sito web (http://www.osservatoriosullasalute.it) per rendere più fruibili i suoi dati a tutti e non solo agli addetti ai lavori . Nel nuovo sito web è infatti possibile consultare tutti i dati elaborati in questi anni senza alcun tipo di registrazione o password. Il prodotto principale dell’Osservatorio è il Rapporto Osservasalute che, per 15 anni, ha analizzato il Sistema Sanitario Nazionale a 360°, prendendo inconsiderazione gli aspetti legati alle attività, alle risorse economiche e ai bisogni di salute della popolazione. In questo periodo alcune cose sono migliorate: la speranza di vita media di un italiano è cresciuta, secondo gli ultimi dati del 2016, a 82,8 anni (80,6 per gli uomini e 85,1 per le donne)anche se si segnalano problemi di equità tra le regioni, in Campania l’aspettativa di vita media è infatti di soli 80,0 anni mentre nella Provincia Autonoma di Trento è di 83,5 anni. Molti aspetti sono purtroppo andati peggiorando, ad esempio gli stili di vita, in cui c’è stato un aumento sensibile delle persone in sovrappeso. Da quest’anno la collaborazione fra l’Osservatorio Nazionale e la Simg (Società Italiana di Medicina Generale) mette a disposizione i dati forniti dalle cartelle cliniche dei pazienti italiani, raccolte attraverso HEALTH SEARCH, l’importante database che registra, nel più rigoroso rispetto della normativa vigente, i dati che consentono di tracciare e studiare sia il comportamento dei medici di medicina generale sia comprendere come vengono trattate le più frequenti patologie croniche.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)