Il decreto Milleproroghe certifica l’ennesimo rinvio della lotteria degli scontrini. Il grido d’allarme lanciato da commercianti ed esercenti sulle difficoltà di adeguamento dei registratori telematici e sulla richiesta di più tempo è stato accolto dal Governo. Ma solo con un mini-rinvio di soli 31 giorni.
Il Milleproroghe affida la definizione della data di avvio della riffa di Stato a un provvedimento sottoscritto da Dogane, Monopoli ed Entrate entro il 1° febbraio 2021. Mentre le segnalazioni dei consumatori che si vedono negare la possibilità di partecipare alla lotteria scatteranno dal 1° marzo.
Fin qui la volontà dell’Esecutivo. Ora bisognerà capire se al Parlamento in sede di conversione del Governo basterà questa mini-proroga o, al contrario, se le associazioni di categoria riusciranno a strappare qualche mese in più.
Intanto la legge di Bilancio ha riscritto le regole del gioco, consentendo la partecipazione ai soli pagamenti effettuati con strumenti cashless. Questo di fatto abolisce il doppio sistema di premi precedentemente previsto tanto che manovra ha fissato in 45 milioni di euro il montepremi complessivo annuale erogabile tra le varie estrazioni.
Sempre la legge di Bilancio ha poi escluso da ogni forma di tassazione i rimborsi che saranno erogati con il cashback.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)