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Ludopatia, sempre più anziani giocano d’azzardo

www.nuovavenezia.gelocal.it, 09-05-2018

La popolazione “a rischio moderato e grave” di ludopatia, ovvero la dipendenza patologica da gioco d’azzardo, in Veneto è la più alta nel Nord e tra le più alte d’Italia. Soprattutto tra gli anziani. Un fenomeno che è stato oggetto di indagine del Serd, Servizi delle dipendenze dell’Usl 3 Serenissima, che ha notato come tra le dipendenze oggetto di cura, ovvero alcool e stupefacenti illegali, quello relativo al gioco d’azzardo (125 casi nel 2017) riguardava principalmente uomini e donne con un’età media sui 52 anni, molto alta rispetto agli altri casi. Si è allora avviata un’indagine conoscitiva per accertare in che misura il comportamento di gioco tra anziani sopra i 65 anni possa potenzialmente essere a rischio, favorendo la distribuzione di un questionario anonimo nei luoghi di aggregazione - centri anziani, università della terza età - cercando di raggiungere anche i tanti anziani che vivono da soli. Dagli esiti presentati, risulta che l'eta' media riscontrata è di 68,5 anni. Il 53% sono donne. Il titolo di studio è per il 55% licenza elementare e media inferiore, con diploma superiori il 22%, professionali 17%, laurea il 5%. Prima di andare in pensione il 21% era operaio, casalinga il 18%, impiegato il 28%, artigiano il 9%, dirigente il 5% e commerciante il 2%. Il dato preoccupante è che il 46% gioca d’azzardo. Un dato che viene paragonato al 38% della popolazione italiana over 65 dell’indagine fatta nel 2013. Si gioca al bar, in tabaccheria, dove sono disponibili le slot machine, le più richieste, a cui seguono i gratta e vinci. «Un problema che deve affrontato tenendo presente i tempi epocali che stiamo vivendo», spiega Silvano Felisati, sociologo del Serd, «L’anziano oggi non viene più considerato il depositario del sapere e della vita, di una conoscenza cheoggi viene trasmessa con una tecnologia da cui è tagliato fuori. C’è uno sbilancio tra il nichilismo e il vuoto della popolazione giovanile e la depressione e il vuoto di quella anziana. Un vuoto che è facilmente riempito con il gioco».

(Fonte: tratto dall'articolo)

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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-05-09
Numero
Fontewww.nuovavenezia.gelocal.it
Approfondimenti Onlinenuovavenezia.gelocal.it
Subtitolo in stampawww.nuovavenezia.gelocal.it, 09-05-2018
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Parole chiave: Dati statistici Dipendenze