Osservasalute (Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane) presenta un focus che mostra le diseguaglianze presenti in Italia in relazione a cure e prevenzione. I dati dimostrano che chi vive al Sud ha un’aspettativa di vita minore di circa 4 anni rispetto a chi vive al Centro o al Nord. Il progetto del focus è stato voluto e realizzato dall’Osservatorio nazionale della Salute, dall’Università Cattolica di Roma e ideato da Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto superiore di Sanità. Questo processo di divaricazione tra Nord e Sud è iniziato nel 1992, diventando ogni anno più netto: in Campania nel 2017 gli uomini vivono in media 78,9 anni e le donne 83,3 mentre nella provincia di Trento mediamente la vita è di 81,6 per gli uomini e 86,3 per le donne. Le province più longeve sono Firenze, Monza e Treviso. Anche per quello che riguarda le malattie croniche, secondo un’indagine Istat, su 140mila persone tra 45 e 64 anni, il 20% degli uomini e il 22% delle donne con la sola licenza elementare ha almeno una patologia cronica, mentre per i laureati e diplomati la stessa condizione si riscontra solo nell’ 11% dei casi. La lettura di questi dati, spiegano gli esperti, mostra come sia fondamentale pensare a potenziare la cultura della salute.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)