Josep de Martí, direttore del portale inforesidencias.com, e ex ispettore dei servizi sociali in Catalogna (Spagna), si interroga sul perché negli Stati Uniti e in altri Paesi europei, come Regno Unito e Svezia, i risultati delle ispezioni svolte nelle case di cura e nelle residenze per anziani sono rese pubbliche, anche su Internet, mentre in Spagna ciò non avviene.
Il motivo di ciò, secondo de Martì, sta nel fatto che in quei Paesi esiste una forte coscienza civile che impone che l’uso delle imposte pubbliche a favore dei cittadini sia trasparente.
La mancata trasparenza, al contrario, si traduce negativamente per il cittadino: da un lato non permette di accedere ad informazioni utili per la scelta della struttura, dall’altro contribuisce ad occultare inefficienze e soprusi. Esiste anche un malcostume generalizzato in base al quale le Amministrazioni non ispezionano se stesse, o meglio non applicano lo stesso rigore in caso di strutture pubbliche che, invece, riservano alle strutture private.
De Martí auspica che quante più residenze e strutture per anziani accedano al suo portale per rendere pubblici i risultati delle commissioni ispettive, naturalmente omettendo i dati personali e sensibili. Al momento alcune decine di strutture lo hanno fatto, ma la più grande resistenza l’ha incontrata proprio nella capitale, Madrid.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)