L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha chiesto agli Stati un intervento contro le demenze con un forte impegno della sanità sul fronte sia dell’assistenza che della ricerca con il Piano globale di azione sulla risposta di salute pubblica alla demenza 2017-2025, approvato a Ginevra (Svizzera). Il Piano ha l’approvazione dell’Alzheimer’s Disease International (Adi), insieme di associazioni nel mondo che agiscono a supporto dei malati di Alzheimer e dei loro familiari. Anche la Federazione Alzheimer Italia è tra queste e la presidente, Gabriella Salvini Porro, sottolinea come in Italia ci sia un Piano sulle demenze, ma senza stanziamento di fondi e auspica che finalmente ora arrivino i finanziamenti. Per adesso dei 194 stati membri dell’OMS solo 29 (la metà in Europa) hannoun piano sulla demenza. Nel Piano italiano le aree di intervento sono: la demenza come priorità di salute pubblica; consapevolezza e comunità amiche della demenza; riduzione del rischio; diagnosi, trattamento e assistenza della demenza; sostegno ai familiari e ai caregiver; sistemi informativi per la demenza; ricerca e innovazione per la demenza. Il Piano inoltre riconosce che il miglioramento della vita delle persone con demenza rientra tra i diritti umani.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)