Sia Papa Francesco che l’ultimo rapporto Istat hanno denunciato i problemi degli anziani, soprattutto over 75, che formano la maggior parte delle 17,5 milioni di persone che in Italia sono in condizioni svantaggiate. Nel frattempo è fermo a Palazzo Madama un disegno di legge con firmatari di tutti gli schieramenti per il riconoscimento e la tutela dei caregiver. La proposta prevederebbe la possibilità di accedere ad un piano assistenziale individuale, di godere di sostegni economici, di richiedere flessibilità sul lavoro e avere formazione e assistenza psicologica. Purtroppo ancora non si è arrivati ad ottenere che il disegno di legge venga discusso, nonostante a maggio siano anche scese in piazza 3 milioni di persone per chiedere allo Stato garanzie per la loro situazione. Assistere un anziano è molto gravoso per le famiglie e per ora, in attesa di un piano nazionale, si stanno muovendo alcune Regioni, come ad esempio l’Emilia Romagna, che ha una legge che riconosce e sostiene il «caregiver» familiare. Anche la Comunità di sant’Egidio ha realizzato, in collaborazione con il ministero della Salute, il programma «Viva gli anziani!» che contrasta l’isolamento sociale, creando reti di monitoraggio e offrendo assistenza domiciliare e servizi residenziali.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)