Individuare l'osteoporosi prima che produca danni alle ossa. E non con l'esame tradizionale Dxa (che molti medici di famiglia non prescrivono più per questioni economiche legate alle cosiddette regole di appropriatezza) ma niente meno che con l'utilizzo di isotopi, utilizzati in geochimica.
Certo, è ancora un metodo sperimentale che deve essere raffinato, ma sembra più sensibile di quello utilizzato attualmente. E sono interessanti anche i risultati, tanto che i ricercatori - medici e geochimici insieme - stanno lavorando per sviluppare un test che possa essere utilizzato nella pratica clinica.
(Fonte: tratto dall'articolo)