L'immagine di Enea che fugge da Troia con il figlio Ascanio per mano e sulle spalle il padre Anchise non è solo una potente metafora della condizione umana ma anche un modello politico.
Enea salva la città perduta caricandosela sulle spalle. Così come, passando dalla storia alla cronaca, si è deciso di procedere per le vaccinazioni con il criterio dell'età, quindi salvare innanzitutto i più fragili, gli anziani. Tutte le specie proteggono i cuccioli, la nostra è l'unica che protegge i propri vecchi, ed in questo siamo umani. L’archetipo porta con se un preciso progetto politico, il quale illustra che la città che si fonderà avrà quindi cura dei fragili e farà della riconoscenza verso i «vecchi», uno dei suoi pilastri.
Ma c'è una terza figura nell’archetipo di Enea, il figlio. Ascanio. Nell'Italia della crisi demografica, il mito ci ricorda che se salvarsi abbandonando l’anziano padre è disumano ,rischiare la propria vita per salvare il genitore senza avere un figlio è gesto disperato. Ritornando alla odierna cronaca quindi se è vero che dobbiamo vaccinare i nostri anziani genitori dobbiamo premere altrettanto per riaprire le scuole dei nostri figli.
E soprattutto investire per loro, garantendo la parità di genere e progettare un futuro per loro.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)