Realizzare un occhio bionico con materiali bioattivi micro e nanofabbricati per testare l’efficacia dei farmaci e sviluppare terapie personalizzate contro la maculopatia: è questo l’obiettivo di "Biomembrane", un nuovo progetto europeo coordinato dal Centro di Ricerca “E. Piaggio” dell’Università di Pisa. Il dispositivo avrà un impatto importante sui costi dell’assistenza sanitaria in quanto i nuovi materiali e i relativi modelli in vitro saranno più economici rispetto a quelli attuali. I ricercatori impegnati in Biomembrane svilupperanno un modello in vitro di epitelio pigmentato retinico , lo strato di cellule che si interfaccia alla rete vascolare della coroide tramite la membrana di Bruch. Lo spessore di questa membrana aumenta con l’età e fra questa e l’epitelio si possono formare dei prodotti di scarto del metabolismo dei fotorecettori, favorendo, l’insorgenza della della Degenerazione Maculare Senile.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)