E' stato condotto gratuitamente all’inizio di quest’anno il primo screening nazionale sulla maculopatia, che ha coinvolto oltre venti Centri oculistici pubblici e privati con il patrocinio del Ministero della Salute e della Società Italiana di Oftalmologia. Lo screening è servito ad accertare 424 degenerazioni maculari allo stadio iniziale mai diagnosticate in precedenza. "Soltanto l’11% della popolazione italiana sopra i 50 anni ha cognizione del rischio di poter andare incontro a una maculopatia", ha osservato il dottor Lucio Buratto, direttore del Centro Ambrosiano Oftalmico (CAMO) . "Questa patologia è principalmente legata all’invecchiamento, e infatti in oculistica si parla anche specificamente di Degenerazione Maculare Legata all’Età (o DMLE), ma in tanti casi può anche essere uno dei negativi effetti collaterali del diabete."
Come noto la macula è la regione dell’occhio più importante dal punto di vista visivo e i fattori di rischio che la predispongono a una degenerazione, oltre alla familiarità, sono un’eccessiva e non protetta esposizione alla luce solare, l’ipertensione, l’elevata assunzione di acidi grassi saturi nella dieta e il fumo.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)