I giovani della rivoluzione che sta scuotendo le fondamenta della musica italiana sono talmente rispettosi di zii, nonni e maestri da cercare in ogni modo di includerli nella loro irriverente ma in fondo rispettosa rivolta generazionale. Gianni Morandi, Orietta Berti, Eros Ramazzotti, Loredana Bertè e altri ne arriveranno presto, arruolati in fretta e furia nell’armata rumorosa dei tormentoni estivi, mai così tanti, mai così aggressivi. Fedez e Achille Lauro sono andati a recuperare la sempre verde Orietta Berti e le hanno regalato il ritornello più azzeccato e implacabile dell’estate: "hai risolto un problema, e va bene così, ma me ne rimangono mille", e come si fa a non condividere un così genuino e allegro appello cantato su un simil-terzinato che sembra provenire da un juke box di una spiaggia degli anni Sessanta? Praticamente in contemporanea è uscita L’allegria di Morandi cantata su un pezzo di Jovanotti.
La tendenza a tirare in ballo i nomi della vecchia generazione è troppo marcata per non avere significati più profondi dell’urgenza stagionale. C’è voglia di fare i conti col passato, ma c’è anche una ripartenza che dovrebbe superare una catastrofe epocale. Ecco che tutti sono chiamati a scendere in campo, e infatti c’è una gara di duetti, trii, come se il segno per superare l’isolamento forzato sia proprio la collaborazione, meglio ancora se si può contare sull’appoggio del carisma dei più anziani.
C’è un forte bisogno di riferimenti, di modelli, di dialogo intergenerazionale, e soprattutto con protagonisti che sono fuori dalla tradizione cantautorale che ha pesato come un macigno sul possibile rinnovamento della canzone italiana. Ma c’è anche bisogno di leggerezza, di audacia, e allora meglio rispolverare le buone vecchie cose di pessimo gusto, le icone del trash, l’euforia dei ritornelli anni Sessanta, e casomai la tragressione rock anni Settanta.
Non una novità assoluta, comunque. Impossibile dimenticare precedenti illustri di questo dialogo tra generazioni, come quello di Al Bano che accettò di fare ironia su se stesso entrando con la sua voce nel video di Vieni a ballare in Puglia di Caparezza. Zii e nonni cercasi, dunque, per una rassicurante svolta corale, tutti insieme verso il nuovo, e i più ricercati sono quelli che hanno capito per primi che in Italia sta succedendo qualcosa, che le regole sono cambiate, che la canzone, o quello che ne resta, parla un nuovo linguaggio.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)