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Melloni Anna Maria

Maestro cercasi

2014

Leggo che la Provincia di Milano organizza, nel mese di maggio, un ciclo di incontri dal titolo Eredità dei saperi e trasmissioni delle competenze. L’idea è quella di indagare come il patrimonio di esperienza accumulato dalle persone anziane possa essere trasferito alle generazioni più giovani. Trovo la notizia particolarmente interessante perché, ad oggi, non è stata ancora sviluppata una seria riflessione su come questo passaggio possa avvenire all’interno dei contesti lavorativi e, troppo spesso, la dichiarazione che gli anziani sono una risorsa stride con l’evidente carenza di occasioni di incontro e scambio generazionale.
Ho sentito recentemente una giovane fisioterapista rivolgersi rabbiosamente a un’infermiera più anziana sostenendo che le più recenti teorie negavano la validità di alcuni approcci tradizionalmente adottati. A partire dalla ventennale esperienza, l’infermiera manifestava, con altrettanta foga, il profondo disappunto verso chi metteva in discussione una pratica da anni adottata con successo. Il dialogo è andato avanti lungamente senza nessun cenno di apertura dell’una verso l’altra. Senza nessuna curiosità reciproca. Le due logiche si scontravano caparbiamente senza possibilità d’incontro. Si giocava indubbiamente un conflitto di ruolo, ma anche un conflitto generazionale, di saperi contrapporsi che non trovavano mediazione.
Nei contesti lavorativi la frattura generazionale non consente la contaminazione dei saperi derivanti dall’esperienza con quelli offerti da chi proviene da percorsi di studio recenti. Questa frattura non sanata, non risolta e non gestita nelle organizzazioni, ci viene riproposta come dilemma dopo il pensionamento: come valorizzare il potenziale delle persone anziane?
I giovani cercano e spesso non trovano Maestri. Quelli che ho avuto la fortuna di incontrare nella mia vita hanno saputo mettere a mia disposizione uno sguardo maturo, capace di cogliere una complessità che in quel momento io non ero in grado di vedere. Persone che hanno anche saputo e voluto creare lo spazio affinché la mia ambizione, la mia voglia di sperimentare avesse libero sfogo. Soprattutto persone che hanno saputo vedere in me un potenziale, non ne hanno avuto paura, e si sono messe al servizio della mia crescita sperando che
l’allievo superasse il maestro. (Fonte: www.50epiu.it)

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Autore (Cognome Nome)Melloni Anna Maria
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2014
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2014-04-15
Numero
Fontewww.50epiu.it
Approfondimenti Onlinehttp://www.50epiu.it/Home/Notizie/tabid/63/ID/1595/language/it-IT/Maestro-cercasi.aspx#
Subtitolo in stampa2014
Fonte da stampare(Fonte: www.50epiu.it)
Volume
Approfondimenti
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Melloni Anna Maria
Parole chiave: Rapporti intergenerazionali Ruolo sociale