(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Genta Giorgio

Mai caricare troppo una nave, un mulo e… un caregiver

www.superando.it, 03-04-2018

Secondo lo scrittore Giorgio Genta si dovrebbe adottare la “marca di carico” della nave come simbolo per i caregiver che assistono persone con grave disabilità, intendendo che anche per loro deve esistere un limite alla capacità di carico di lavoro (la “marca di carico” di una nave indica a quale livello di carico si possa arrivare, per consentire di immergersi e navigare in sicurezza). Questo perché anche per i caregiver che assistono persone con grave disabilità deve esistere un limite alla sopportazione. Se si carica troppo il caregiver, il rischio è quello di farlo “affondare” nel burn out.

(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Genta Giorgio
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-04-03
Numero
Fontewww.superando.it
Approfondimenti Onlinewww.superando.it/2018/04/03/mai-caricare-troppo-una-nave-un-mulo-e-un-caregiver/
Subtitolo in stampawww.superando.it, 03-04-2018
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Genta Giorgio
Parole chiave: Burn out Caregiver caregiving