Nell'ambito di una ricerca condotta da Yannick Stephan dell'Università di Montpellier, in Francia, in collaborazione con altre università, pubblicata su Journals of Gerontology - Psychological Sciences, sono stati esaminati 5.748 adulti di età compresa tra i 65 e i 98 anni, per un periodo variabile tra due e quattro anni. Dai risultati è emerso che coloro che all'inizio della ricerca si sentivano più vecchi della loro età avevano il 18% in più di probabilità di sviluppare decadimento cognitivo e il 29% in più di andare incontro a demenza vera e propria, rispetto ai coetanei che si sentivano più giovani. Inoltre, coloro che erano depressi e non facevano esercizio fisico risultavano essere più propensi a valutarsi come più vecchi della propria età.
(Fonte: tratto dall'articolo)